Waterfront di Levante: recupero - nuova viabilità e pista ciclabile e riqualificazione intradosso sopraelevata e mura

Il progetto del costo di 4,14 milioni di euro, finanziati dal fondo di sviluppo e coesione 2014-2020, riguarda il recupero del Water front di levante. Si tratta di una importante opera di rigenerazione urbana riguardante la zona della ex Fiera Internazionale di Genova, assolutamente necessaria in quanto nell’area, tra le più belle della città e localizzata fronte mare, si svolge il Salone Nautico che storicamente è un evento importante, anche come attrattore turistico. Tuttavia, ormai, l'area necessita di un recupero.

Nella stessa zona insiste anche il Palasport di Genova, un'arena coperta inaugurata nel 1962 - prima grande opera di questo genere in Europa - che anziché diventare un grande attrattore di eventi sportivi nazionali ed internazionali è stata destinata, in gran parte, a struttura di vendita a tema sportivo (oltre 100 negozi, peraltro non solo di articoli sportivi). Di conseguenza l’arena dedicata alle attività sportive oggi dispone di meno di 5.000 posti. Pertanto, essa non potrà più ospitare eventi di grande livello e attrazione. 

L’area sarà dotata di centinaia di posti auto ma - al momento - non è previsto un collegamento agevole con il centro.  

L'attuale impostazione del progetto suscita preoccupazione in quanto potrebbe compromettere un equilibrato sviluppo del settore del commercio e dei servizi nelle diverse aree della città. La penalizzazione della funzione di attrattore del Water front per i visitatori che provengono da fuori Genova, potrebbe non permetterebbe l'afflusso di nuovi capitali. La concentrazione nelle grandi strutture di vendita, in assenza di linee di collegamento adeguate, potrebbe portare a un possibile danno per le imprese situate nel centro della città e nel centro storico, dove tra i principali problemi vanno considerati la scarsità di parcheggi (e l'assenza in prospettiva di un loro ampliamento) e la limitazione del traffico veicolare (creazione di Ztl).  

Insomma, il progetto pare prescindere dalla visione di sistema che è necessaria in una grande città e il rischio principale è di svilire un grande attrattore turistico al rango di centro commerciale in grado di contendere spazi di mercato agli operatori localizzati nel tessuto urbano, in un "gioco a somma zero".

Inoltre l'area riservata a Palasport e centro commerciale sarà  riacquistata dal Comune. 

Negli articoli che andremo a condividere si potrà vedere l'evoluzione del progetto e del dibattito pubblico con l'associazione e i suoi associati.